Il contributo delle religioni alla terza guerra mondiale

Pubblichiamo gli atti del convegno “Il contributo delle religioni alla terza guerra mondiale”, promosso dal Forum e svoltosi a Limena il 20 aprile 2024, che ha visto come relatori Enzo Pace, Stella Morra e Andrea Grillo. Qui di seguito pubblichiamo le trascrizioni, parzialmente non riviste dagli autori, delle relazioni iniziali, degli interventi e delle repliche. È anche possibile leggere gli appunti preliminari, nei quali vengono riassunte le questioni aperte che hanno dato origine al convegno, http://www.forumdilimena.com/?page_id=2764
Alla domanda se le religioni costituiscano un limite o un contributo alla crescente conflittualità che sta segnando la vita dell’umanità in questa fase storica, non sembra esserci una risposta semplice e univoca. Lo “spaesamento” che consegue, nelle comunità, all’esplosione delle diversità generate dai processi di globalizzazione, evoca riflessi identitari e localistici, che sembrano costituirne il necessario e rassicurante, anche se illusorio, deterrente. Le religioni sono davanti a una sfida, alimentare questa deriva, fornendo formidabili simboliche, oppure, se sapranno ripensare criticamente le loro radici, contribuire a una nuova prospettiva universalistica, che non azzera, ma ospita e integra le diversità.

Introduzione

Alessandro Castegnaro
Penso che tutti noi, in questi tempi difficili, stiamo faticosamente abituandoci a vivere in una situazione di precarietà, di minaccia e di impotenza, che aggiunge dimensioni nuove alle normali contingenze della vita, dimensioni che a me, negli ultimi tempi, hanno sembrato assumere una sapore vagamente biblico. E voglio sperare che siate a buon punto in questo cammino difficile, ma inevitabile, a cui cerchiamo di contribuire con occasioni come quella odierna. Sapendo che possiamo fare poco, quello che cerchiamo di fare è almeno dare un senso, o interrogarci sul senso che può avere per noi, quanto sta accadendo. In ogni caso questo è l’augurio che ci e vi facciamo noi del Forum di Limena. Continua a leggere

Religioni in guerra?

Enzo Pace – sociologo
Il legame complesso tra religione, politica e guerra.
Qui di seguito, propongo una prospettiva utile per leggere la complessa fase storica in cui siamo, indubbiamente caratterizzata da uno stato di furioso disordine mondiale. Non c’è oggi infatti un’autorità sovranazionale capace di spegnere i conflitti o di porsi in essi facendo quello che le riusciva di fare in passato, più o meno in tutti gli angoli del mondo, certo con alterne fortune, ma comunque riuscendo a produrre risultati di qualche rilievo. Al contrario oggi non le riesce di fare quasi nulla. Siamo entrati in una fase storica di furioso disordine mondiale in cui potenze imperiali vecchie e nuove si sfidano per l’egemonia su regioni intere del mondo. Continua a leggere

Pensare in termini storico salvifici

Stella Morra – teologa

Su questo tema, mi fa molto piacere intervenire, per la logica che vi siete dati di evitare di fermarvi puramente alle parole, agli auspici, ai desideri che certamente ci uniscono tutti, ma dopo che abbiamo detto “ah, tutti siamo per la pace”, poi che cosa succede?
Quindi grazie di questo invito e mi scuso molto di non essere in presenza con voi, ma di interloquire da lontano. Purtroppo la vita è complicata, credo per tutti e per me lo è abbastanza in questo periodo. Mi avrebbe fatto piacere essere lì, ma non è stato possibile. Continua a leggere

Andrea Grillo – teologo
Per le medesime ragioni non peccano neppure coloro che, durante una guerra giusta, non mossi da cupidigia o da crudeltà, ma solamente dall’amore del pubblico bene, tolgono la vita ai nemici.
Catechismus Romanus ad parochos (1566), n. 328
Grazie per questa occasione di confronto. Credo che sia un merito obiettivo del “Forum di Limena” il fatto di aver aperto un dibattito prezioso, su un tema che affrontiamo spesso con strumenti troppo rozzi; le cose che ho sentito dire stamattina, sia da Enzo Pace sia da Stella Morra, confermano quello che ho cercato di porre come idee di base del mio discorso, ma che vorrei ora precisare. Continua a leggere

Il dibattito è stato breve, ma intenso. Sono intervenute cinque persone, oltre al moderatore dell’incontro, che hanno rimarcato alcuni contenuti e posto degli interrogativi, in particolare sulle crescenti differenziazioni con cui fare i conti e la necessità di costruire modelli di convivenza non conflittuali. I relatori hanno risposto, nelle loro repliche, offrendo ulteriori chiavi di lettura e ulteriori spunti per una riflessione che deve continuare. Si tratta di una nostra trascrizione, che conserva ritmo e tono colloquiale, che è stata sistemata senza l’aiuto dei singoli intervenuti. Continua a leggere