La crisi dell’ordine globale
La crisi dell’ordine globale, genesi e implicazioni
Con questa NL riprendiamo ad occuparci dei fatti più rilevanti che riguardano il mondo attuale e ci interessano da vicino. Inevitabile parlare di quanto sta avvenendo in Palestina. Qui iniziamo cercando di inquadrare quella crisi, come del resto quella Ucraina, in un quadro più ampio.
Proponiamo tre interessanti interventi che hanno molto in comune: il fatto di collocare i conflitti in corso nel quadro ben più vasto della crisi dell’ordine globale emerso dalla seconda guerra mondiale. Leggi l’articolo
J. Fischer: mondo in bilico come nel 1914
«È difficile non pensare al 1914, quando gli eventi presero una dinamica incontrollabile e precipitarono la Prima guerra mondiale», dice Joschka Fischer pesando una per una le parole.
L’ex ministro degli Esteri tedesco, da sempre attento osservatore del Medio Oriente, non nasconde grande preoccupazione e pessimismo, di fronte alla crisi di Gaza, che «spinge l’intera regione sull’orlo di un conflitto generale». Leggi l’articolo
M. Cacciari: contro il caos, l’Occidente riscopra il compromesso
Sostenere l’esplodere simultaneo di tre terremoti geopolitici è impensabile. Per le democrazie è ora di ritornare alla diplomazia degli accordi e dei patti. È un’amara necessità: più la tragedia assume caratteri mostruosi e sembra diventare insuperabile, più cresce l’esigenza di affrontarla con realismo e di collocarla nell’onda lunga della storia che l’ha generata. Leggi l’articolo |
L. Reichlin: il mondo senza dialogo
Nel 1944, a Bretton Woods, le potenze vincitrici del conflitto mondiale si accordarono su un sistema che doveva garantire stabilità ad un mondo devastato dalla guerra. Leggi l’articolo