Speciale Ucraina

Si propone di seguito una selezione di articoli, interventi e riflessioni che possano essere di aiuto per seguire la vicenda Ucraina e i dibattiti che si stanno sviluppando attorno ad essa, pensando soprattutto a chi non ha tempo di seguire tutto quello che esce.

Il sentimento della vergogna

Parlare di vicende come quelle dell’Ucraina non si può senza provare un certo imbarazzo. Luca Ricolfi, su La Repubblica del 27 febbraio u.s., ha parlato più decisamente di “vergogna”. continua a leggere

Il destino di una guerra nel cuore dell’Europa

Su La Repubblica (09/03/2022) è apparsa un’ampia ricostruzione di quanto sta avvenendo, firmata da Edgar Morin, filosofo e sociologo ultra centenario, di cui molti di noi hanno stima. Continua a leggere

LA QUESTIONE DELLE ARMI

Posto che siamo in presenza di una invasione di un paese sovrano da parte di un esercito straniero e che la guerra è nata da questa iniziativa russa, una delle discussioni che si è andata sviluppando in queste settimane riguarda la qualificazione di questa guerra, se cioè la figura che più si attaglia a definirla sia quella di una guerra di resistenza, e l’opportunità o la liceità di inviare armi a suo sostegno. È su questo che proponiamo alcuni materiali.

In piedi per costruire la pace

Alex Zanotelli è intervenuto più volte in questi giorni, da ultimo invitando in un intervento del 3/03 a partecipare alla manifestazione del 5 marzo a Roma, non senza risparmiarsi un attacco al governo che “ha perso la bussola ed è prigioniero dei fabbricanti d’armi” Continua a leggere

Etica, guerra giusta e difesa armata in Ucraina

Su posizioni diverse e più articolate Rocco D’Ambrosio, ordinario di filosofia politica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma che conosciamo e stimiamo. Sulla rivista on line Formiche del 3/03/2022 egli prova ad uscire dai discorsi troppo generali per trovare una “mediazione” che consenta di tener conto della situazione specifica. Continua a leggere

Chi potrebbe negare ad un popolo aggredito il diritto di difendersi con le armi?

Più preoccupato appare un altro teologo che pure conosciamo e stimiamo, Severino Dianich (in un intervento dell’8/03), cui non piace – e anche giustamente – una “certa mistica della difesa armata” che vede persistere ancora nell’opinione pubblica, quell’insorgere cioè di un certo qual triste entusiasmo che finisce per circondare questo genere di difesa di un alone di giustizia quasi trascendente. Continua a leggere

La dura prova del pacifismo

La manifestazione di sabato 5 marzo a Roma è apparsa molto caratterizzata in una certa direzione. Al di là del numero non certo esiguo dei presenti essa è stata una delle manifestazioni meno partecipate tra quelle che si sono viste nelle capitali europee e ciò ha lasciato il segno. Se ne intravvede qualche traccia in un intervento di Angelo Moretti sulla rivista online “Vita” del 7/07/2022 Continua a leggere

Su questo la rivista online Redattore sociale ha aperto un dibattito pubblicando il 9 marzo u.s. due interventi contrapposti; uno di Mauro Montalbetti, presidente di Ipsia (Istituto Pace, sviluppo e innovazione ACLI) e l’altro di Daniele Novara, pedagogista e fondatore del Centro Psico Pedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti.

Non basta il pacifismo; se fossimo noi in quelle condizioni cosa faremmo?

Il contributo molto articolato di M. Montalbetti è una amara riflessione sulla pochezza dei semplici richiami alla pace. Bisogna oggi porsi la domanda: “ma io cosa farei” e “quali sono le condizioni politiche della pace” e, dopo che molte illusioni sono cadute, “possiamo continuare ad ignorare e non confrontarci con il tema delle politiche militari e di difesa?” Continua a leggere

Siamo in guerra contro la Russia?

Daniele Novara al contrario non ha molti dubbi. Fedele al suo schema mentale, elaborato però su scala micro e forse non del tutto adatto ad affrontare una questione su scala globale, egli denuncia il fatto che l’Italia sta di fatto dichiarando guerra alla Russia senza dirlo agli italiani. Si tratterà di una carneficina e dobbiamo evitare il peggio. Continua a leggere

La resistenza armata è etica

Interessante perché inaspettato l’intervento, sul versante laico, di Luigi Manconi che su La Repubblica del 9 marzo u.s. ricorda quanto importanti siano stati a suo tempo gli aiuti militari che gli alleati inviavano alla resistenza italiana. Continua a leggere

Perseguire vie più efficaci

Sempre su La Repubblica del 10 marzo u.s. Mao Valpiana, presidente del Movimento non violento, risponde a Manconi che Gandhi propose alle nazioni occupate dai nazisti di opporsi a Hitler con la resistenza non violenta. Continua a leggere

Quei gandhiani o presunti realisti che si augurano la resa di Zelensky

Posizioni non troppo diverse da quelle di Manconi vengono espresse da Adriano Sofri (Il Foglio del 9 marzo u.s.) il quale ricorda i tempi in cui lui e i suoi compagni raccolsero soldi per finanziare la resistenza al colpo di stato di Pinochet (“Armi al Mir”). Continua a leggere