Si propone un intervento di Andrea Capussela, pubblicato su Il Mulino Rivista.
Come ci si colloca tra le opposte esigenze di difendere l’aggredito e di evitare una spirale che potrebbe estendere il conflitto alla Nato e, potenzialmente, condurre all’uso dell’arma nucleare? Questa è la domanda; a cui peraltro Capussela non sembra in grado di dare una risposta.